Flotta

Detto anche informalmente bilico – È un tipo di convoglio simile all’autotreno, ne differisce soprattutto per il fatto che l’autoarticolato è composto da un trattore stradale, cioè un veicolo provvisto di cabina ma non di vano di carico, dove al posto di quest’ultimo vi è una ralla sulla quale appoggia (e viene fissato) una parte del semirimorchio.

Per autotreno si intende un complesso costituito da una unità di trazione e da una o più unità rimorchiate (rimorchio, carrozza ferroviaria), queste ultime sprovviste di motore.
In genere per autotreno si intende un autocarro con il rimorchio.
Le due semi-unità sono unite tra di loro da uno speciale meccanismo composto da un timone posto nella parte anteriore del rimorchio e da un gancio situato sul retro dell’autocarro trainante.

La cassa mobile è utilizzata principalmente per il trasporto su terra (ferrovia e strada).
Ha la larghezza consentita ad autoarticolato (250 cm quelle vecchia, 255 quelle più recenti, 260 se coibentata), una lunghezza massima pari ad un semirimorchio (13,6 m interni) ed un’altezza massima di circa 275 cm utili. Esistono anche versioni “corte”, adatte ad una motrice o rimorchio (lunghezze tipiche: da 6,3 a 7,82 m).

A differenza del contenitore può essere caricata con merce pallettizzata su pallet standard 80×120 in quanto la larghezza interna è maggiore di 240 cm. Come per i contenitori, ne esistono moltissime varianti (apertura laterale o dall’alto, refrigerata, per liquidi, ecc.).

La centinatura è uno degli allestimenti più comuni che si possa trovare per autocarri, rimorchi e semirimorchi. È un sistema utile per coprire, proteggere e celare l’entità del carico trasportato e contemporaneamente un sistema molto flessibile. Il veicolo centinato è infatti semplice da aprire su tutti e tre i lati per il carico e lo scarico della merce con mezzi meccanici (esempio con i carrelli elevatori); molti mezzi centinati hanno anche il tetto apribile grazie ad un meccanismo scorrevole, cosa che li rende adatti anche ai carichi dall’alto attraverso gru e carriponte.

Un semirimorchio frigorifero è un veicolo privo di motore, da utilizzarsi quindi agganciato ad un trattore stradale, costruito con materiali idonei ad ottenere isolamenti termici elevati. È dotato di un gruppo di refrigerazione in grado di consentire la perfetta conservazione di cibi freschi o surgelati anche su lunghe percorrenze.

Di norma viene installato ad un trattore stradale. Grazie all’utilizzo di aria compressa, permette la distribuzione di grano, farina, zucchero, sale, ma anche granulati chimici, foraggi, polveri di carbone, cemento, sabbia, calce, ecc.

Possono essere trasportate diverse merci pericolose. Questi segnali vengono esposti sui mezzi di trasporto, durante un viaggio.

Il sistema è costituito da una piattaforma che permette il ribaltamento di contenitori per lo scarico di merce granulare o polverulenta e sfusa in genere. Il sistema di ribaltamento può essere elettrico oppure idraulico.
Permettono prestazioni differenti in funzione della portata adattandosi ad ogni necessità.

Il sistema è costituito da una valvola stellare detta rotocella, che viene utilizzata per lo scarico di materiali granulari e/o polverulenti (PVC, PET, zucchero, ecc.).

Il gruppo elettrogeno viene montato ad un semirimorchio ed è capace di generare corrente elettrica utilizzata per tenere a temperatura il container frigo, durante un viaggio.